LA CALCE DEL BRENTA

 



Oggi Tilezooo vi vuole parlare della calce, affascinante protagonista dell'architettura, che ha accompagnato l'umanità per millenni, lasciando un'impronta indelebile sulle tecniche costruttive di tante civiltà. Scopriamone insieme la storia e le meraviglie!


Antichità
Immagina di essere nella Mesopotamia o nell'antico Egitto, dove già nel IV millennio a.C. la calce era l'ingrediente segreto per edifici duraturi. Gli Egizi la usavano persino per intonacare le piramidi, conferendo loro quel look liscio e brillante che ancora oggi ci affascina.


Grecia e Roma
I Greci presero la calce e la perfezionarono, costruendo templi maestosi. Ma i veri maestri furono i Romani, che la mescolarono con pozzolana, una cenere vulcanica, creando un cemento capace di indurirsi anche sott'acqua. Grazie a questa invenzione, costruirono meraviglie come il Pantheon, che sfida ancora il tempo con la sua maestosità.


Medioevo
Durante il Medioevo, l'Europa vide sorgere cattedrali romaniche e gotiche, con arcate maestose e vetrate colorate, tutte realizzate con l'aiuto della calce. E non dimentichiamo i castelli e le mura difensive, dove la calce assicurava resistenza e durabilità.


Rinascimento
Il Rinascimento in Italia vide l'uso della calce raggiungere nuove vette di raffinatezza. Architetti come Filippo Brunelleschi e Andrea Palladio la utilizzarono per creare edifici eleganti e armoniosi, che sono tutt'oggi testimonianze splendenti dell'architettura rinascimentale.
Epoca Moderna e Contemporanea
Anche se i cementi moderni hanno un po' rubato la scena, la calce continua a brillare, soprattutto nel restauro di edifici storici. La sua capacità di traspirare e la compatibilità con materiali tradizionali la rendono insostituibile per preservare l'autenticità delle costruzioni antiche.



La Calce del Brenta
E ora, parliamo di un vero gioiello italiano: la Calce del Brenta. Originaria del Veneto, questa calce è celebre per le sue eccellenti proprietà fisiche e chimiche.
Estratta da pietre calcaree ricche di carbonato di calcio (CaCO3) dalle cave lungo il fiume Brenta. La sua cottura avviene attraverso forni a legna tradizionali a temperature tra 900 e 1000°C, trasformandosi in calce viva (ossido di calcio, CaO). Successivamente la calce viva viene poi idratata con acqua, diventando calce idrata (idrossido di calcio, Ca(OH)2).
La calce presenta numerose caratteristiche che la rendono un materiale molto apprezzato in diversi ambiti. Innanzitutto, è estremamente plastica, il che significa che è facile da lavorare e applicare. Ha un'ottima capacità di aderenza, sia su superfici nuove che su quelle già esistenti.
Una delle sue qualità più apprezzate è la traspirabilità: permette all'umidità interna delle pareti di uscire, riducendo così il rischio di formazione di muffe e di deterioramenti. Inoltre, la calce è molto durevole nel tempo, il che la rende ideale sia per la preservazione degli edifici storici che per quelli di nuova costruzione.


finiture

La calce è anche perfettamente compatibile con i materiali tradizionali, risultando quindi ottima per i lavori di restauro. Dal punto di vista chimico, ha un alto livello di alcalinità, il che la rende resistente agli attacchi biologici e microbiologici. Dopo l'applicazione, assorbe lentamente l'anidride carbonica (CO2) dall'aria, ritrasformandosi in carbonato di calcio e consolidandosi ulteriormente attraverso il processo di carbonatazione.
Grazie a queste proprietà, la calce trova impiego in vari settori. Nell'edilizia tradizionale è utilizzata per intonaci, malte e pitture murali. Nel restauro è essenziale per preservare edifici storici. Inoltre, è ideale per le decorazioni, come le finiture decorative degli stucchi veneziani.







Le finiture disponibili prendono ispirazione dal patrimonio architettonico e  artistico italiano e sono tutte molto interessanti inoltre  sono disponibili la bellezza di  178 colori ...








La Calce del Brenta non è solo un materiale tradizionale, ma una soluzione sostenibile ed efficace per l’edilizia moderna. Coniuga rispetto per l'ambiente e prestazioni tecniche di alto livello, dimostrando come il passato possa ancora insegnarci tanto sul costruire il futuro.


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